La funzione erettile è cruciale per il benessere maschile. Ma con l’età, molti uomini notano una diminuzione nella qualità e frequenza delle erezioni. Questa guida, fatta con il Dott. Andrea Russo, Specialista in Urologia e Andrologo, esplora l’impatto dell’età. Offre anche informazioni su come affrontare l’impotenza e la disfunzione erettile negli uomini anziani.
La crescita dei genitali maschili si ferma tra i 21 e i 25 anni, dicono alcuni medici. Altri pensano che la maturazione completa avvenga fino a 25 anni1. Ci sono differenze notevoli nelle opinioni dei medici sull’età di arresto della crescita, con una variazione di 9 anni1.
Il rapporto sessuale dura in media 7 minuti2. Il disturbo erettile colpisce il 2% degli uomini tra i 18 e i 30 anni. Ma la percentuale sale al 48% negli uomini oltre i 70 anni2. In Italia, circa 3 milioni di uomini potrebbero soffrire di disturbi erettili2.
Punti chiave
- La funzione erettile può diminuire con l’età, sia in termini di frequenza che di qualità
- Il disturbo erettile è più comune negli uomini anziani, con un’incidenza del 48% oltre i 70 anni
- Fattori organici e psicologici possono influenzare le disfunzioni sessuali, con un’incidenza crescente dopo i 50 anni
- Il disturbo erettile secondario o acquisito è più diffuso rispetto a quello primario
- Approcci di psicoterapia, come la meditazione e la mindfulness, possono essere efficaci nel trattamento del disturbo erettile
L’importanza della funzione erettile per il benessere maschile
La salute sessuale maschile è cruciale per il benessere generale. Spesso è sottovalutata e considerata un tabù3. Un libro di Dott. Giuseppe La Pera, “Fare sesso fino a 100 anni e più”, mostra che una vita sessuale attiva è possibile anche oltre le aspettative sociali.
I problemi di erezione nell’età avanzata affliggono molti uomini. Circa il 40% degli uomini oltre i 50 anni e il 50% oltre i 70 soffrono di disfunzione erettile3. In Italia, il 13% degli uomini, ovvero oltre 3,5 milioni, ne soffrono4.
La disfunzione erettile influisce sulla qualità della vita. Non solo sulla sfera sessuale, ma anche sull’autostima e sulle relazioni. Molti uomini iniziano a notare difficoltà erettili dopo i 40 anni, quando i livelli di testosterone scendono5.
Patologie come il diabete, il colesterolo alto, l’ipertensione o la depressione possono causare problemi erettili già dai 40 anni5. Circa 1 uomo su 3 con diabete e il 40% degli uomini ipertesi hanno problemi di erezione4.
Mantenere una buona salute sessuale è fondamentale per il benessere maschile a tutte le età. Con strategie di prevenzione, trattamenti mirati e un approccio personalizzato, è possibile affrontare i problemi di erezione nell’età avanzata. Così, si può godere di una sessualità soddisfacente anche in età matura.
L’impatto dell’età sulla qualità delle erezioni
Con l’avanzare degli anni, molti uomini notano cambiamenti nella loro funzione sessuale. Problemi di erezione possono apparire in qualsiasi uomo, anche senza malattie6. Tuttavia, la disfunzione erettile diventa più comune con l’età, soprattutto negli anziani7.
Tra i 40 e i 50 anni, il 48% degli uomini ha problemi di erezione. Questo numero sale al 53% oltre i 50 anni6.
L’invecchiamento porta a cambiamenti che influenzano negativamente le erezioni. Uno dei principali fattori è il declino ormonale, come la diminuzione dei livelli di testosterone. Questo ormone diminuisce dopo i 35 anni, aumentando il rischio di impotenza6.
Declino ormonale e invecchiamento
Il testosterone è cruciale per la funzione erettile. La sua produzione diminuisce con l’età, causando problemi di erezione. Quasi il 90% degli uomini sopra gli 80 anni ha disfunzione erettile8.
Tuttavia, gli uomini anziani che mantengono un’attività sessuale adeguata possono vedere un miglioramento dei livelli di testosterone senza farmaci7.
Fattori psicologici e relazionali
Fattori psicologici e relazionali influenzano anche la qualità delle erezioni negli uomini più maturi. Stress, ansia e problemi di coppia sono spesso cause della disfunzione erettile negli anziani. La generazione dei baby boomer è la prima ad avere coppie coeve, rendendo le disfunzioni sessuali comuni in entrambi i partner7.
È importante ricordare che l’attività sessuale è correlata a minori livelli di ansia e depressione in tutte le età7. Mantenere una vita sessuale attiva contribuisce al benessere psicologico e relazionale, anche in età avanzata.
A quale età iniziano i problemi di erezione?
Con l’avanzare dell’età, mantenere un’erezione può diventare difficile. I primi sintomi di difficoltà erettile possono apparire dopo i 40 anni. Questi sintomi includono erezioni meno rigide e meno spontanee, con una durata inferiore.
Dai 40 ai 50 anni, il 48% degli uomini affronta problemi di erezione. Negli uomini più anziani di 50 anni, il problema si verifica nel 53%9. La disfunzione erettile colpisce il 13% della popolazione maschile in Italia, corrispondente a circa 3 milioni di uomini. Questo problema è più comune negli uomini sopra i 45-50 anni10.
I primi sintomi dopo i 40 anni
L’impotenza è meno comune negli uomini sotto i 50 anni. Tuttavia, l’insorgenza della disfunzione erettile è aumentata negli ultimi anni tra gli uomini sotto i 40 anni9. Dai 20 ai 30 anni, il 21% degli uomini ha problemi di erezione. Dai 30 ai 40 anni, il problema si verifica nel 27% degli uomini9.
Le problematiche erettive tendono a insorgere in modo subdolo e a peggiorare gradualmente11. Un uomo deve affrontare difficoltà di erezione per più del 25% degli eventi per definire un reale problema di impotenza9.
Cause multifattoriali: ormonali, vascolari, neurologiche e psicologiche
Le cause dei problemi di erezione sono molteplici. Includono il declino ormonale, fattori vascolari, neurologici e psicologici, oltre a stili di vita scorretti. La produzione di testosterone inizia a diminuire dopo i 27 anni e accelera dopo i 35 anni9.
La disfunzione erettile può essere influenzata da fattori come fumo, consumo eccessivo di alcol, obesità, diabete, ipertensione, sedentarietà e ipercolesterolemia11.
Ecco una tabella che riassume le percentuali di uomini che soffrono di problemi di erezione in base all’età:
Fascia d’età | Percentuale di uomini con problemi di erezione |
---|---|
20-30 anni | 21% |
30-40 anni | 27% |
40-50 anni | 48% |
Più di 50 anni | 53% |
In conclusione, mantenere un’erezione con l’avanzare dell’età può diventare una sfida. I primi sintomi possono apparire già dopo i 40 anni. È importante riconoscere i segni di una possibile disfunzione erettile e consultare uno specialista per una valutazione approfondita e un trattamento personalizzato.
La disfunzione erettile: una patologia ben definita
La disfunzione erettile (DE) è un problema che impedisce di avere un’erezione adeguata. Questo disturbo colpisce circa 3 milioni di uomini in Italia, più del 50% degli uomini sopra i 40 anni12. La DE affligge il 52% degli uomini tra i 40 e i 70 anni13.
Nonostante sia comune, solo il 10% degli uomini con DE cerca aiuto da un andrologo12. Inoltre, il 90% degli italiani non sa che esistono servizi di supporto psico-sessuale13. Questo ignorare le soluzioni può peggiorare i problemi di erezione con l’età.
La DE può manifestarsi in diversi modi, ma il deficit parziale è più comune. La DE secondaria è la forma più diffusa12. Se un uomo ha erezioni spontanee al mattino, ciò indica che il problema potrebbe essere psicologico12.
Alcuni fattori di rischio per la DE sono simili a quelli per le malattie cardiovascolari. Questi includono fumo, sedentarietà, sovrappeso, abuso di alcol e uso di droghe13. Anche alcuni farmaci per il cuore e l’ipertensione possono influenzare la risposta sessuale12. L’alcolismo e l’obesità possono danneggiare la funzione erettile, causando neuropatia periferica12.
Capire la disfunzione erettile come una vera patologia è cruciale per affrontare i problemi di erezione con l’età. Questo migliora la vita degli uomini affetti.
Fattori di rischio per lo sviluppo precoce della disfunzione erettile
La disfunzione erettile può apparire presto nella vita di un uomo. In Italia, circa 3,5 milioni di uomini ne soffrono, il che significa che 1 uomo su 8 ha questo problema14. Questo disturbo non è solo un problema degli uomini più vecchi, ma può anche colpire chi è più giovane14.
Il diabete è un grande fattore di rischio. Può danneggiare il cuore e i nervi15. Anche malattie cardiache, fumo, sovrappeso e interventi alla prostata possono causare problemi di erezione14. Alcuni farmaci, come quelli per la pressione alta, possono avere effetti negativi sulla funzione erettile14.
Diabete, colesterolo alto e ipertensione
Il diabete può causare problemi di erezione perché danneggia il cuore e i nervi15. La pressione alta può bloccare i vasi sanguigni, rendendo difficile l’erezione15. Fumare, mangiare troppo colesterolo e bere troppo alcol sono fattori di rischio15.
Depressione e altri disturbi psicologici
La disfunzione erettile può essere legata a problemi psicologici come la depressione15. Questi problemi possono influenzare negativamente la vita sessuale. È importante cercare aiuto da professionisti per affrontare questi disturbi.
Prevenire e trattare i fattori di rischio è cruciale per mantenere la funzione erettile. Vivere in modo sano, con esercizio fisico e dieta equilibrata, può aiutare a ridurre il rischio di disfunzione erettile14.
Trattamenti disponibili per la disfunzione erettile
La disfunzione erettile ha molte cause, non è una malattia specifica16. Ci sono molti trattamenti per aiutare gli uomini a migliorare la loro vita sessuale, anche dopo i 60 anni17. Questi includono farmaci, iniezioni, e anche la chirurgia.
Terapie farmacologiche
I farmaci come il sildenafil (Viagra) sono disponibili da 20 anni16. Questi aiutano a mantenere il cGMP nelle cellule, favorendo l’erezione16. Ci sono anche iniezioni peniene e pellet intrauretrali di alprostadil (MUSE) e alprostadil crema (Vitaros)17.
Onde d’urto e altre terapie fisiche
Le onde d’urto migliorano la vita sessuale del 70-80% dei pazienti17. Queste tecniche stimolano la circolazione sanguigna nel pene. Altri metodi includono dispositivi a vuoto e esercizi di rafforzamento del pavimento pelvico17.
Approcci chirurgici mini-invasivi e rigenerativi
Per casi complessi, ci sono procedure chirurgiche mini-invasive17. Circa il 10-20% degli uomini potrebbe avere bisogno di una chirurgia vascolare17. Le protesi peniene sono un’altra opzione, ma sono costose e presentano rischi16.
Ogni uomo ha bisogno di un trattamento personalizzato per la disfunzione erettile17. Fattori come obesità e fumo aumentano il rischio. Con le soluzioni naturali e i metodi moderni, è possibile migliorare la funzione sessuale a qualsiasi età.
Impianti protesici penieni: un’opzione definitiva
Quando le cure per la disfunzione erettile falliscono, gli impianti protesici penieni offrono una soluzione. Questi dispositivi aiutano a ottenere erezioni forti e durature. Così, migliorano la vita dei pazienti18.
Il 100% dei problemi di erezione può essere risolto con questi impianti18.
L’operazione dura circa 30 minuti e si fa in anestesia generale o spinale18. Se fatta bene, il successo è alto, oltre il 90%18. Dopo l’operazione, si riposa per tre giorni. I rapporti sessuali si possono riprendere dopo 30-40 giorni18.
Le complicazioni post-operatorie sono rare18. Inoltre, i pazienti sono molto soddisfatti dell’intervento18. Questo intervento è ideale per chi non risponde alle cure orali, il 30% degli uomini in Italia19.
In alcuni casi, si può usare la corporoplastica con impianti grandi. Ma ciò richiede grande competenza e selezione dei pazienti20. Altre opzioni, come la sezione del legamento sospensore, richiedono applicazione costante per risultati visibili20.
In conclusione, gli impianti protesici penieni sono una soluzione efficace per i problemi di erezione. Con un chirurgo esperto, si può ripristinare la funzione sessuale. Questo migliora la vita quotidiana con un alto livello di soddisfazione e pochi rischi di complicazioni.
Il ruolo delle cellule staminali nel recupero della funzione erettile
Le terapie per la disfunzione erettile negli anziani stanno evolvendo. L’uso delle cellule staminali sembra promettente. Studi clinici stanno esplorando la loro efficacia21.
Le cellule staminali possono rigenerarsi e trasformarsi in diverse cellule. Potrebbero riparare i tessuti danneggiati e migliorare la funzione erettile.
Queste cellule potrebbero aiutare i pazienti con danni ai nervi o ai vasi sanguigni del pene. Questo include chi ha subito una prostatectomia radicale. La disfunzione erettile post-prostatectomia affligge tra il 6% e il 60% dei pazienti21.
L’uso delle cellule staminali potrebbe offrire un’alternativa o un complemento alle cure tradizionali. Queste includono i farmaci PDE5-I, le iniezioni intracavernose e le protesi peniene21. Le cellule staminali potrebbero anche essere usate con il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) per migliorare i risultati21.
Ma l’uso delle cellule staminali per la disfunzione erettile è ancora in fase di ricerca. Non è ancora disponibile a larga scala. Sono necessari più studi per valutarne la sicurezza e l’efficacia a lungo termine. Tuttavia, i primi risultati sono promettenti e offrono speranza per il futuro.
L’importanza della prevenzione per la salute sessuale maschile
Prevenire è fondamentale per il benessere sessuale degli uomini, soprattutto con l’età. Un’alimentazione sana e abitudini salutari aiutano a prevenire i problemi di erezione. Così, si può mantenere una vita sessuale soddisfacente.
Dopo i 40 anni, la testosterone diminuisce del 2% all’anno22. Questo può ridurre la libido e causare difficoltà nell’erezione23. Ma alcuni uomini continuano a vivere una vita sessuale attiva anche oltre i 70 anni23.
Mantenere il peso forma e praticare attività fisica
Mantenere un peso sano è cruciale per evitare i problemi di erezione. Bassi livelli di testosterone possono portare all’obesità, soprattutto se si accumula grasso addominale22. Camminare, nuotare o andare in bicicletta aiuta a mantenere il peso e migliora la circolazione, essenziale per l’erezione.
Seguire un’alimentazione equilibrata e povera di grassi
Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, è essenziale per la salute sessuale maschile. Cibi come pomodori, cacao, pesce azzurro e salmone sono benefici22. Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno aiuta a mantenere la salute e prevenire i calcoli urinari22.
Evitare il fumo e limitare alcol e zuccheri è importante. Il fumo può causare tumori, mentre troppo alcol danneggia organi vitali e la funzione erettile22.
Infine, fare controlli di salute regolari è consigliato, soprattutto per gli uomini over 60. Questo aiuta a monitorare disfunzioni sessuali che possono indicare problemi cardiovascolari22. Segnali di allarme includono difficoltà persistenti nell’erezione e calo del desiderio sessuale23.
Controllare i valori di colesterolo e glicemia
Per avere una buona erezione, è cruciale monitorare colesterolo e glicemia. L’andropausa può causare un aumento del colesterolo circolante24. Inoltre, i diabetici hanno tre volte più probabilità di avere problemi erettili rispetto agli altri25.
Nel mondo maschile adulto, il 13% soffre di disfunzione erettile. Questo numero varia dal 2-5% a 40 anni al 25-20% a 65 anni. I diabetici, invece, hanno un rischio del 15% fra 20 e 40 anni, che sale al 40-60% fra i 50 e i 70 anni25. Questi dati mostrano quanto sia importante controllare il metabolismo per mantenere la funzione erettile.
Un recente studio ha dimostrato che i farmaci inibitori della fosfodiesterasi sono efficaci contro la disfunzione erettile. Circa l’80% dei pazienti risponde positivamente a questi farmaci. In particolare, il Vardenafil è efficace per il 72% dei diabetici intervistati25.
Per prevenire problemi metabolici, è fondamentale vivere in modo sano. Obesità, sedentarietà, abuso di alcol, fumo, cattiva alimentazione, stress, pressione alta e diabete sono fattori di rischio24. Praticare regolarmente l’attività sessuale e vivere in modo sano aiuta a mantenere i livelli di testosterone adeguati24.
Farmaco | Dosaggi disponibili (mg) |
---|---|
Sildenafil | 25, 50, 100 |
Vardenafil | 5, 10, 20 |
Tadalafil | 10, 20 |
In conclusione, è importante monitorare colesterolo e glicemia, vivere in modo sano e, se necessario, usare terapie farmacologiche. Queste strategie aiutano a mantenere l’erezione fino a tarda età.
Stimolare la produzione di testosterone con uno stile di vita sano
Il testosterone è un ormone vitale per gli uomini. Viene prodotto principalmente nei testicoli. Ma, la sua produzione può diminuire con l’età, influenzando il benessere maschile26.
Un quinto degli uomini tra i 40 e i 70 anni può soffrire di bassi livelli di testosterone. Questo fenomeno si verifica quando i livelli di questo ormone iniziano a scendere con l’età26. La diminuzione è progressiva, con una riduzione annuale27.
Per mantenere i livelli di testosterone alti, è importante vivere in modo sano. L’eccesso di peso può ridurre i livelli di questo ormone. Inoltre, il diabete può avere lo stesso effetto27.
Per migliorare la produzione di testosterone, è cruciale adottare alcune abitudini sane. Un sonno di 7-9 ore è essenziale per mantenere l’ormone in equilibrio27. L’esercizio fisico, soprattutto l’allenamento di resistenza, aiuta a mantenere i livelli di testosterone alti27.
Una dieta ricca di zinco è importante. Alimenti come carne rossa, frutti di mare, semi e noci sono fondamentali27.
Un aumento della massa muscolare è direttamente collegato ai livelli di testosterone. Studi hanno mostrato che uomini con più testosterone hanno più forza e massa muscolare26. Il testosterone migliora anche la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache26.
Adottando uno stile di vita sano, possiamo contrastare il declino del testosterone con l’età. Questo aiuta a prevenire la disfunzione erettile. Prendersi cura del proprio benessere è il primo passo per una vita sessuale soddisfacente a lungo termine.
Migliorare la circolazione sanguigna per una corretta funzione erettile
Una buona circolazione sanguigna è cruciale per mantenere un’erezione con l’età. Il fumo e l’alcol possono danneggiare il flusso di sangue al pene. L’alcol in eccesso può diminuire la risposta sessuale e causare disfunzione erettile nel tempo28.
Per migliorare la circolazione, è importante fare esercizio fisico regolarmente29. L’esercizio aerobico, come la corsa e il nuoto, aiuta a prevenire la disfunzione erettile28. Può anche migliorare la funzione erettile fino al 30% in chi è sedentario30.
La dieta gioca un ruolo chiave nel mantenere un’erezione con l’età. Cibi grassi e zuccherati rallentano la circolazione. Invece, frutta, verdura e cereali integrali la migliorano29. La dieta mediterranea può ridurre la disfunzione erettile28.
Eliminare o ridurre fattori di rischio come fumo e alcol
È essenziale eliminare o ridurre fattori di rischio come fumo e alcol. Questo aiuta a preservare la salute del sistema vascolare e nervoso. Ridurre fumo e alcol migliora la salute erettile fino al 50% nei fumatori che smettono30.
È importante anche controllare fattori di rischio come la pressione alta e il colesterolo alto. Possono danneggiare i vasi sanguigni e causare disfunzione erettile28. Uomini più anziani e quelli con malattie cardiache o diabete sono più a rischio28. Il diabete può aumentare il rischio di DE fino al 50%30.
In conclusione, uno stile di vita sano aiuta a mantenere un’erezione con l’età. Attività fisica regolare, dieta equilibrata e l’eliminazione di fattori di rischio come fumo e alcol sono fondamentali.
Erezione fino a che età: il parere dell’esperto
Il Dott. Andrea Russo, esperto in Urologia e Andrologia, parla dei problemi di erezione nell’età avanzata. In Italia, circa 3-4 milioni di uomini soffrono di disfunzione erettile31. A livello mondiale, sono almeno 150 milioni gli uomini colpiti31.
La disfunzione erettile colpisce il 52% degli uomini tra i 40 e i 70 anni32. Questo problema aumenta dopo i 60 anni. Il 30% degli uomini tra i 60 e i 69 anni ha difficoltà erettili32. Questa percentuale sale al 70% dopo i 70 anni32.
Nonostante ciò, il 54% degli uomini sopra i 70 anni ha ancora rapporti intimi33. Un terzo di essi ha una vita sessuale intensa, con almeno due incontri sessuali al mese33.
Secondo il Dott. Russo, è importante andare dal medico urologo a partire dai 50 anni31. I fattori di rischio includono diabete, obesità, ipertensione e ipercolesterolemia. Questi sono spesso legati a stili di vita scorretti31. Circa il 20% degli uomini con diabete sviluppa disfunzione erettile32.
Per diagnosticare la disfunzione erettile, possono essere necessari esami a seconda delle informazioni raccolte31. È cruciale monitorare peso, glicemia e colesterolemia per una vita sessuale soddisfacente31. Gli uomini che fanno attività fisica regolarmente hanno meno probabilità di sviluppare disfunzione erettile32.
Il Dott. Russo afferma che la terapia deve essere personalizzata per ogni paziente31. Questo considera anche la storia di interventi chirurgici. Nonostante l’aumento dell’uso di farmaci per la disfunzione erettile, il 60% degli uomini non cerca mai aiuto medico32.
L’approccio personalizzato del Dott. Russo per il trattamento della disfunzione erettile
Il Dott. Andrea Russo ha più di 10.000 visite negli ultimi 5 anni3435. Ha sviluppato un metodo personalizzato per aiutare chi soffre di disfunzione erettile. Prima di tutto, esegue esami dettagliati come quelli ematici per controllare glicemia e testosterone35.
Usa anche test di farmacoinfusione e eco-color-doppler per capire meglio la situazione35.
Il Dott. Russo è famoso per il P-shot, un trattamento che usa il Plasma Ricco di Piastrine (PRP) del paziente36. Questo processo dura 30-45 minuti, inclusi il prelievo del sangue e l’iniezione nel pene36. I benefici possono durare fino a un anno o più, a seconda di ogni caso34.
Studi sul P-Shot hanno mostrato miglioramenti nella funzione erettile34. I benefici possono durare più di 12-18 mesi, come confermano i dati clinici e l’esperienza del Dott. Russo3634. Molti uomini hanno notato un aumento nella fermezza e durata delle loro erezioni34.
Oltre al P-shot, il Dott. Russo usa anche onde d’urto e laser per migliorare i risultati36. I suoi trattamenti sono basati su ricerche scientifiche recenti e protocolli innovativi35. Segue le linee guida internazionali per creare un piano terapeutico su misura per ogni paziente35.
Trattamento | Benefici | Durata degli effetti |
---|---|---|
P-shot (Priapus Shot) | Miglioramento della rigidità dell’erezione, aumento della sensibilità, riduzione dell’ansia da prestazione | 12-18 mesi o più |
Onde d’urto | Stimolazione della formazione di nuovi vasi sanguigni, miglioramento del flusso sanguigno | Effetti a lungo termine |
Laser | Rigenerazione dei tessuti, aumento della sensibilità | Effetti prolungati nel tempo |
Il Dott. Russo ha ricevuto molte recensioni positive dai suoi pazienti35. Questo conferma l’efficacia del suo metodo personalizzato nel trattare la disfunzione erettile, anche negli anziani.
Quando rivolgersi a uno specialista per problemi di erezione
È cruciale riconoscere i segnali di problemi di erezione e chiedere aiuto presto. La disfunzione erettile inizia intorno ai 41 anni. Questo perché il livello di testosterone diminuisce a partire dai 40-42 anni37.
Ma l’impotenza può colpire anche i giovani. Casi sono stati documentati anche in uomini di 20 anni37. Uno studio del 2013 mostra che un quarto delle persone con problemi di erezione ha meno di 40 anni38.
I sintomi di impotenza possono manifestarsi in diversi modi. Ad esempio, non riuscire a mantenere un’erezione durante il rapporto sessuale37. Tra i giovani, i problemi sono spesso dovuti a fattori esterni e psicologici piuttosto che a disfunzioni andrologiche38.
Problemi come ansia da prestazione, depressione e mancanza di educazione sessuale possono influenzare negativamente la qualità dell’erezione38.
Cattive abitudini come fumo, consumo di alcol e uso di sostanze stupefacenti possono ridurre la circolazione sanguigna. Questo contribuisce alla disfunzione erettile, compromettendo l’attività sessuale anche in giovane età3738. Anche l’assunzione di alcuni farmaci, come anabolizzanti e diuretici, può deteriorare l’erezione37.
La diagnosi precoce e l’accesso tempestivo a uno specialista sono cruciali. Un andrologo o un urologo può valutare lo stato di salute e lo stile di vita del paziente. Offrono soluzioni mirate38. Oltre alle terapie farmacologiche, la magnetoterapia può favorire la vasodilatazione e aumentare il flusso sanguigno. Questo rappresenta una valida alternativa per il trattamento dei disturbi dell’erezione con l’invecchiamento38.
Conclusione
La disfunzione erettile può apparire già dai 40 anni. Interessa il 13% degli uomini italiani, ovvero 1 su 839. Con l’età, i problemi di erezione aumentano, toccando il 70% degli ultraottantenni39.
Questo problema affligge oltre 3 milioni e mezzo di italiani39. Può essere causato da malattie come il diabete o l’obesità39.
L’andropausa, con la diminuzione della testosterone, contribuisce alle difficoltà erettili40. Alcuni uomini diventano sterili tra i 40 e i 50 anni. Ma altri restano attivi fino a 80 anni40.
I cambiamenti fisici dell’andropausa influenzano la funzione erettile40. Questi includono la riduzione dei testicoli e l’aumento della prostata40. Dopo i 60 anni, il metabolismo rallenta, influenzando la funzione erettile40.
La medicina offre molte soluzioni per la disfunzione erettile39. Dalle cure farmacologhe alle tecniche mini-invasive, ci sono opzioni per tutti. Un approccio personalizzato può portare a risultati duraturi, anche con forme gravi di disfunzione.
Un stile di vita sano è cruciale per mantenere la funzione erettile39. È importante controllare colesterolo e glicemia. Stimolare la testosterone e migliorare la circolazione aiuta a preservare l’erezione nel tempo.
FAQ
Fino a che età un uomo può avere erezioni?
Una vita sessuale attiva può durare molto oltre l’età attesa. Con cura e prevenzione, un uomo può vivere una sessualità soddisfacente anche in età avanzata.
Quali sono i primi sintomi di difficoltà erettili?
Dopo i 40 anni, molti uomini notano erezioni meno rigide e meno spontanee. Questo è dovuto al declino ormonale, soprattutto del testosterone.
Quali sono le cause della disfunzione erettile?
La disfunzione erettile ha molte cause. Tra queste, il declino ormonale, fattori vascolari e neurologici, stili di vita scorretti e patologie come il diabete.
Quali trattamenti sono disponibili per la disfunzione erettile?
Esistono diversi trattamenti per la disfunzione erettile. Tra questi, farmaci, onde d’urto, infiltrazioni e procedure chirurgiche. In alcuni casi, il trapianto di cellule staminali può aiutare.
Come posso prevenire i problemi di erezione?
Per prevenire i problemi di erezione, è importante mantenere il peso forma e fare esercizio fisico. Seguire un’alimentazione equilibrata e controllare colesterolo e glicemia aiuta a preservare la funzione erettile.
Quando è consigliabile rivolgersi a uno specialista per problemi di erezione?
Se noti i primi sintomi di difficoltà erettili, consulta un Urologo e Andrologo. Una valutazione tempestiva aiuta a trovare il miglior trattamento per te.